Mancava solo lei

Il modo di scrivere, con il suo dipanare la trama e tratteggiare i personaggi, mi ha ricordato molto quello del grande Bukowski, anche se declinato nelle mille sfumature del rosa.
Ciò che, in questo romanzo e nella penna di Signoretti, mi ha fatto ricordare il famoso scrittore è stata la naturalezza dei protagonisti, la loro libertà di azione nella trama e di conversazione, nonché l’incapacità del personaggio principale di trovare una collocazione precisa nell’ordine naturale delle cose, il tutto immerso in un’ambientazione romance che, non lo avrei mai detto in precedenza, esalta ancor di più i pregi della storia che vi apprestate a gustare. È una vicenda, infatti, che riguarda un po' tutti, come, del resto, il sentimento che, in troppi e troppo spesso, tendiamo a ignorare preferendone altri, molto più letterari ma meno comuni a quell’esperienza incredibile chiamata vita.
L’amore, inoltre, che lo si voglia o meno, è il catalizzatore di quasi tutte le nostre scelte. Per non inoltrarmi troppo in un argomento spinoso e delicato al contempo, basti sapere che nessun sacrificio sarebbe possibile in assenza di esso, nessuna impresa o pensiero gentile prenderebbe forma e, soprattutto, alcun equilibrio emotivo potrebbe nascere nell’animo umano.
Ed è proprio grazie a tale consapevolezza che il protagonista di questa vicenda lotta, pagina dopo pagina, per trovarlo, per fare in modo che trovi domicilio nel suo animo tormentato.
Sono sicuro di averci visto giusto e che vi ritroverete, in un modo o nell’altro, in una piccola versione del vostro vissuto, in un ritaglio di un sentimento tanto comune quando difficile, unico e insostituibile. E, dopo il solito augurio di una buona lettura, lasciatemelo dire: viva l’amore!
Mirco Signoretti vive ad Arco, è uno sportivo, personal trainer e mental coach. Attualmente, lavora in una palestra. È al suo terzo lavoro pubblicato con isenzatregua edizioni. Dopo i saggi motivazionali “A denti
stretti” (2021) e “Sangue freddo cuore caldo” (2023) ha deciso di dedicarsi alla narrativa romance declinandola però con i tratti tipici e le caratteristiche fondanti della sua professione, nonché con le sue più profonde convinzioni personali in materia.